LA PIRAMIDE ALIMENTARE MEDITERRANEA
Come è nata la Piramide Alimentare?
La Piramide Alimentare venne inventa nel 1992, dal dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti d’America, sulle base degli studi sulla Alimentazione Mediterranea eseguiti dal Biologo Ancel Keys.
L’intento fu quello di descrivere un modello di regime alimentare per ridurre il rischio di malattie croniche nella popolazione.
Ancel Keys, a seguito di uno studio intitolato “Seven Country Study” iniziato nel 1957, e che sotto alcuni aspetti è ancora in fase di aggiornamento, notò come l’alimentazione nei paesi del bacino del mediterraneo portava ad una diminuzione delle patologie croniche.
Utilizzo della Piramide Alimentare Mediterranea:
Venne scelta la forma geometrica della Piramide per indicare alla base gli alimenti formanti i pilastri della dieta da consumare con maggiore frequenza, e che prevedono un consumo ridotto di calorie e grassi. Mentre spostandosi verso il vertice, si trovano le scelte alimentari da assumere con più parsimonia.
A Livello della BASE si trovano gli alimenti da consumare all’interno di ogni pasto:
- Acqua: almeno 8 bicchieri;
- Frutta e Verdura: 5 porzioni;
- Pasta, pane (anche integrali): 1-2 porzioni;
Nella parte CENTRALE della piramide, i cibi da consumare nella giornata:
- Latte e derivati: 1-2 porzioni;
- Olio extra vergine di oliva: 3-4 porzioni;
- Frutta a guscio e semi oleosi: 1-2 porzioni;
- Erbe aromatiche, spezie, aglio e cipolla: per ridurre il consumo di sale.
Al vertice (in ALTO) troviamo gli alimenti da consumare con moderazione durante la settimana:
- Pesce: 2-3 porzioni;
- Uova: 2-4 porzioni;
- Legumi: 2-3 porzioni;
- Carni bianche: 1-2 porzioni;
- Carni rosse: 1-2 porzione;
- Salumi: 1-2 porzione;
- Dolci: 1-2 porzioni:
La Vecchia e la Nuova Piramide Alimentare Mediterranea.
Sebbene le basi alimentari siano rimaste pressoché invariate dalla sua nascita, nel 2016 venne introdotta un’ultima versione che unisce al regime alimentare 4 aspetti fondamentali per il mantenimento di uno stato di salute sano:
- Attività fisica giornaliera;
- Convivialità durante i pasti;
- Stagionalità dei prodotti;
- Preferenza al consumo di prodotti Locali.
Presso l’Ambulatorio Sinergy Casalmaggiore, il Biologo Nutrizionista applicherà i principi della dieta mediterranea per impostare piani nutrizionali bilanciati e personalizzati.
Dott. Alessandro Bini
Biologo Nutrizionista