
Presso Ambulatorio Sinergy Casalmaggiore troverai un TEAM di PROFESSIONISTI specializzati nella VALUTAZIONE e nel TRATTAMENTO delle PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE.
Il nostro TEAM, con esperienza pluriennale in ambito sportivo professionistico, ricerca e formazione, è composto da: NEUROCHIRURGHI, FISIATRI, FISIOTERAPISTI, OSTEOPATI E KINESIOLOGI, che lavorano quotidianamente in equipe per trovare la soluzione migliore alle problematiche di schiena dei nostri pazienti.
PATOLOGIE TRATTATE
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Ernie e Protrusioni Discali
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Instabilità Lombari
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Anterolistesi e Retrolistesi
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Fratture Vertebrali
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Lombosciatalgie
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Lombocruralgie
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Alterazioni Posturali
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Scoliosi e Ipercifosi
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Tumori Vertebrali
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Sindromi delle Faccette Articolari
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Stenosi
RESPONSABILI DEL SERVIZIO:
DOMANDE FREQUENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE
1. Quali sono le cause più comuni del mal di schiena?
Il mal di schiena può derivare da molteplici fattori, tra cui posture scorrette, sollevamento improprio di pesi, sedentarietà, traumi o condizioni mediche come l’ernia del disco.
2. Quando è opportuno consultare uno specialista per il mal di schiena?
Se il dolore persiste per più di qualche settimana, è particolarmente intenso o è accompagnato da sintomi come formicolio, debolezza agli arti o difficoltà nel controllo di vescica e intestino, è consigliabile rivolgersi a un medico.
3. Quali sono i trattamenti efficaci per il mal di schiena?
I trattamenti variano in base alla causa e possono includere fisioterapia, esercizi di rafforzamento, farmaci antidolorifici o antinfiammatori e, in alcuni casi, interventi chirurgici.
4. L’attività fisica può alleviare il mal di schiena?
Sì, mantenere un’attività fisica regolare può aiutare a prevenire e ridurre il mal di schiena, rafforzando i muscoli che supportano la colonna vertebrale. Tuttavia, è importante scegliere esercizi appropriati e, se necessario, consultare un professionista.
5. Qual è la differenza tra una protrusione discale e un’ernia del disco?
La protrusione discale si verifica quando il disco intervertebrale si sposta leggermente dalla sua posizione normale senza rompere l’anello fibroso, mentre nell’ernia del disco il nucleo polposo fuoriesce attraverso una rottura dell’anello fibroso, potenzialmente comprimendo le radici nervose.
6. Come posso prevenire il mal di schiena?
Adottare una postura corretta, praticare regolarmente attività fisica, evitare il sovrappeso e sollevare oggetti pesanti in modo appropriato sono alcune delle strategie per prevenire il mal di schiena.
7. Il mal di schiena può essere causato dallo stress?
Sì, lo stress può contribuire alla tensione muscolare, che a sua volta può provocare dolore alla schiena. Tecniche di rilassamento e gestione dello stress possono essere utili in questi casi.
8. Quali sono i segnali che indicano una condizione grave legata al mal di schiena?
Sintomi come perdita di controllo della vescica o dell’intestino, debolezza progressiva delle gambe, dolore notturno intenso o perdita di peso inspiegabile richiedono una valutazione medica immediata.
9. È normale avere mal di schiena durante la gravidanza?
Sì, molte donne sperimentano mal di schiena durante la gravidanza a causa dei cambiamenti posturali e ormonali. Tuttavia, è importante discutere dei sintomi con il proprio medico per escludere altre cause.
10. Il riposo a letto è consigliato per il mal di schiena?
In passato, il riposo a letto era spesso raccomandato, ma attualmente si consiglia di mantenersi attivi, nei limiti del possibile, poiché l’inattività prolungata può peggiorare la condizione.
11. Il mal di schiena può essere causato da un materasso sbagliato?
Sì, un materasso troppo rigido o troppo morbido può contribuire a una cattiva postura notturna e aumentare la tensione alla colonna vertebrale.
12. La scoliosi nell’adulto può causare mal di schiena?
Sì, soprattutto se si accompagna a degenerazione discale o artrosi. È importante monitorarla con valutazioni cliniche e radiologiche.
13. Che differenza c’è tra lombalgia acuta e cronica?
La lombalgia acuta dura meno di 6 settimane, mentre quella cronica persiste oltre 3 mesi. Le cause e i trattamenti possono variare.
14. Il mal di schiena è sempre legato a un’ernia del disco?
No. Può essere dovuto anche a tensioni muscolari, artrosi, stress, disfunzioni posturali o viscerali.
15. Gli esercizi di stretching aiutano davvero?
Sì, se eseguiti correttamente e con regolarità, migliorano la mobilità e riducono la tensione muscolare.
16. Il mal di schiena può dipendere dall’intestino o dallo stomaco?
Sì, alcune disfunzioni viscerali possono riflettersi come dolore vertebrale (es. colon irritabile, reflusso).
17. Le manipolazioni vertebrali sono sicure?
Se eseguite da professionisti formati (fisioterapisti, osteopati, chiropratici), sono generalmente sicure ed efficaci.
18. Cosa posso fare se ho mal di schiena e guido tanto?
Fare pause frequenti, regolare bene il sedile, usare supporti lombari e allungarsi ogni tanto può aiutare molto.
19. Il mal di schiena può influenzare il sonno?
Sì, soprattutto se il dolore è notturno o peggiora in alcune posizioni. La qualità del riposo può influenzare anche il recupero.
20. Il mal di schiena nei bambini va valutato?
Sì, se persiste, è importante escludere scoliosi, infiammazioni o carichi eccessivi (es. zaino troppo pesante).
21. Il peso corporeo influisce sul mal di schiena?
Sì. Il sovrappeso, in particolare sull’addome, può modificare l’allineamento posturale e sovraccaricare la zona lombare.
22. La postura a lavoro può causare mal di schiena?
Assolutamente sì. Sedute prolungate, posizione scorretta davanti al computer o scarso movimento sono tra le cause più comuni.
23. È utile una cintura lombare?
Può essere utile in fase acuta o in alcuni lavori pesanti, ma non va usata troppo a lungo per non indebolire i muscoli.
24. Quali sono i campanelli d’allarme per un mal di schiena “serio”?
Dolore notturno, febbre, debolezza, perdita di peso, problemi di vescica o intestino: vanno valutati subito.
25. Posso fare fisioterapia anche se il dolore è forte?
Sì, ma con trattamenti adattati alla fase acuta. Il fisioterapista imposterà strategie dolci (tecniche manuali, posture, respirazione) e graduali.